Quadro “The seeds” Pittrice -Isabelle Bryer-
Come sentirsi affetivamente appagate?
Esiste un luogo, a molti sconosciuto o poco visitato.
E’ un posto sicuro, accogliente, autentico, è il luogo dove tutto inizia e tutto ritorna.
Dove si trova? Vieni con me, siediti e vivi.
Poggia delicatamente una mano sul tuo ventre e ascolta, senza giudizio, prendi un respiro profondo e rilassa…rilassa lentamente, ogni parte di te…Prenditi questo tempo per deporre nuovi semi “The seeds” e semplicemente diventa un’osservatrice attenta e amorevole.
Visualizza l’interno, gli spazi, le stanze, gli arredamenti, i colori, i suoni, i profumi e lascia che accada, così davanti ai tuoi occhi chiusi e dentro di te.
Continua con delicatezza a inspirare delicatamente dal naso e a far uscire dalle labbra socchiuse l’aria, presta attenzione alla pancia è da lì che parte e cresce e si rilassa il respiro. (Fai attenzione a non respirare con il torace)
Ecco dimenticati di tutto per un attimo…ripeti dentro si te: “Sono con me, sono nel migliore posto al mondo, la mia casa, sono al sicuro”.
Sciogli i dubbi, le perplessità il vacillare della mente confusa da mille e più pensieri… abbandonati al cullare di ogni inspiro e di ogni espiro.
Compare ora, come una diapositiva lei, profumata, piccola, rosa…Rita. Piccoli petali delicati, leggeri…Ti sussurra: “Voglio restare qui”
Accogli ogni sua richiesta e dal grembo la tua mano sale lentamente sul cuore…porta energia nuova…
Ecco sei giunta in un tempio.
Tutto tace, tutto si rinfresca, si alleggerisce, si espande…Ripeti dentro di te: “Mi sento sicura, salda, aperta.”
Lillà: Petali immensi, color lavanda, profumati di rugiada, una corolla piena di pistilli grandi, succosi, vivi. Sembra che abbia voglia di crescere, il suo gambo è robusto e si unisce a quello delicato di Rita.
Lillà dice divertita: “Ho voglia di vivere, di gioire, di espandermi”
Ascolta, ammira la sua spontaneità…e senti che a poco a poco le rigidità del tuo corpo hanno voglia di lasciare libero, morbido, fluido il movimento …e di nuovo
Raccogliti e ascolta.
Risenti ora tutto il tuo corpo: i piedi, le gambe, il bacino, il torace, le spalle le braccia la testa…prendi un respiro profondo e riapri gli occhi.
Chiediti: “Come mi sento? Cosa mi porto di questa esperienza?”
Prenditi il tempo per sentire la risposta, ancora una volta fa che sia il cuore e non la mente a guidarti.
E se non trovi le parole, prova a leggere con il cuore queste: “Un dono mi è stato regalato oggi, quello di sentirmi accolta, senza giudizio, viva senza limiti, libera di esprimermi, bellissima di vita, rilassata e piena di emozioni.”
Quando ci diamo la possibilità di prenderci del tempo tutto per noi, di accogliere il nostro bisogno di calma e serenità, quando smettiamo di accanirci e decidiamo di dedicare la nostra attenzione alle emozioni che sentiamo e proviamo senza giudicarci, si avvera una magia più vera che mai: la sicurezza affettiva. Troviamo l’unione perfetta con le nostre parti: la pancia e il cuore.
La mente tace e si prende una pausa tranquilla, regna sovrana la pace e tutto scorre senza spazio e senza tempo.
Abbiamo deposto il primo seme, il seme di un nuovo inizio: io con voi e voi con me.
(da un gruppo di donne di #teatroterapia)
Da cuore a cuore
Barbara